La grande musica e le grandi melodie sono immortali. Cambiano le culture; cambiano le mode; cambiano gli usi, ma la grande musica è immortale. La gente non smetterà mai di ascolatre Mozart; Tchaikovsky; Rachmaninov. La grande musica è come una grandiosa scultura, un fantastico dipinto. Ha consistenza in eterno. Questo è un fatto.
(Micheal Jackson)
Questo sito è nato per introdurre alle nuove generazioni vecchie glorie musicali, artisti che hanno fatto la storia da Jhon Coltrane anni 60′ ai Nirvana anni 90′, certo senza dimenticare uno sguardo al futuro e alla nascita dei nuovi generi musicali che ci accompagnano nel corso del tempo. Fare un salto nel passato per comprendere il futuro della musica è semplicemente “magico” questo è il motivo del nome per l’appunto magidisco.it
Come nasce il sito ? E Perchè
questo è un blog che parla di musica, lo scopo del sito e quello di avvicinare
le nuove generazioni alla scoperta di vecchie glorie musicali. e non solo
la nuova generazione millennials non conoscono come sono nate le varie correnti musicali.
la generazione Z o i Zoomers sono la generazione nati dopo il 2000, fino al 2010.
Ovviamene ed è rivolto anche alla generazione millenials nati tra la metà degli anni 80′ e la metà degli anni 90′ per ricordarci che la musica contemporanea ha una storia che ci appartiene.
e pensieri musicali che si sono sviluppati a cavallo tra la fine degli anni 80′ e gli anni 90′ trasformandosi sempre di più
come la nascita del rap, RnB e la corrente attuale che ha invaso l’italia nel 2016 con la corrente
trap, che ha avuto origine negli anni 90′ in USA. Questo sottegenere musicale è arrivato molto tardi
perchè in Italia non correvano tempi maturi per questo genere e non ne si capiva le potenzialità che offriva rispetto ad oggi.
Ma… dopo questa piccola parentesi molti adolescenti che ascoltano questo sottgenere del rap, non conoscono la storia
le denuncie sociali e il perchè il mondo protestava con la povertà, la miseria, e contro le varie politiche del mondo.
come disse Bethoven, dove le parole non arrivano, la musica parla. la forza è il potere della musica può arrivare ovunque.
Si pensi che nel 1889 fu inventato il disco a 78 giri da Emile Berliner che sostituì in breve tempo agli inizi del 900′ il cilindro fonografico inventato da Thomas Edison nel 1880, e dal 1910 grazie all’invenzione del disco, tutti potevano acquistare un 78 giri ed ascoltarne il contenuto attraverso un semplice grammofono. Finalmente la musica acquisisce un
ruolo fondamentale occupando molti aspetti della vita delle persone in tutto il globo.
i primi dischi in vinile venivano realizzati con un mix di vari materiali, vetro o lamina di metallo con rivestimento in cera, usati fino al 1905, da allora si utilizzò la resina di gommalacca semplicemente più maneggevole, più durevole e più semplice da registrare la traccia audio nel solco del disco.La prima registrazione musicale in Italia e distribuito nelle fonoteche, dalla Gramophone Company nel 1902 dal cantante Enrico Caruso, registrato al Grand Hotel di MIlano.
a 48 giri prodotti in vinile (o semplicemente in PVC). Questa evoluzione coinvolge molto dal punto di vista tecnico, in primisi il materiale in vinile più semplice e manegevole da lavorare ed anche più economico facendo scendere di più il prezzo
nel mercato in mado da renderlo più accessibile a tutti, dando modo di creare delle etichette discografiche a vere e proprie
industrie discografiche, registrare su un disco in microsolco diventa più facile, cosi molti cantanti come Betty Curtis, Jhonny Dorelli, Domenico Modugno, Fred Buscaglione, Wanda Osiris e tanti altri che andavano di monda in quegli anni ruggenti
e di boom economico italiano degli anni 50′, diventati famosi anche per la nascita del festival della canzone italiana per eccellenza, ovvero Sanremo.
Inoltre il disco in vinile è un modo per poter esprimere con la musica e con le parole gli stati d’animo degli artisti del tempo, ma anche la felicità è la spensieratezza di quel tempo, dove tutti potevano comprare e vendere, l’inizio della
società capitalistica, cosi la musica esprime lo specchio della società del tempo, con l’importazione del genere Swing
americano, con le ballate frenetiche che esprimono spensieratezza e di quel tempo.
Sempre nel 48 fu introdotto il il disco LP (Long Playing) ovvero il disco a microsolco a 33 giri che sostitui progressivamente i 78 giri negli anni 60′ e negli 70′ anche i 48 giri.
i 33 giri erano molto più piccoli ma potevano registrare più canzoni dando via alla creazione di veri e propri album
Una manna dal cielo per l’industria musicale e per chi volesse registrare nuove tracce audio.
La tecnologia ebbe un cambio di rotta solo verso l’inizio degli anni 90′ con l’esplosione dei Compact Disc, o CD che potevano memorizzare più quasi 700 MB di dati, quasi un ora di musica e a quei tempi erano tante informazioni prodotte con un solo lato, finendo per soppiantare il dischi a microsolco, ormai caduto in disuso.
Ma con la progressiva crescita tecnologica e la terza rivoluzione industriale, l’era del file sharing e della rete P2P (basti pensare Napster, oppure Emule) e la nascita del web 3.0 negli anni 2010
che grazie all’era di internet, portano la musica a portata di mano e di uso comune a tutti, anche a Spotify ha contribuito a portare l’abbandono dei Compact Disc e i DVD ormai non più utilizzati al giorno d’oggi.
MA… hanno riportato alla ribalta per i collezionisti e amanti della musica la stampa di nuovi album musicali con disco a microsolco, che dire una notizia alquanto stupefacente e affascinante.
Mei cari 2000’s in questo blog potete trovare articoli che parlano di note, di musica e tante storie… Sei sei interessato e curioso di scoprire le storie di magidisco.it allora vai tranquillo e naviga senza paura
Articoli
Gianni Morandi la storia del ragazzo eterno
Quando era il 1972, un ottima annata musicale
La Bionda – pionieri dell’italodisco
Vamos a la playa un singolo d’avanguardia
La grande musica e le grandi melodie sono immortali. Cambiano le culture; cambiano le mode; cambiano gli usi, ma la grande musica è immortale. La gente non smetterà mai di ascolatre Mozart; Tchaikovsky; Rachmaninov. La grande musica è come una grandiosa scultura, un fantastico dipinto. Ha consistenza in eterno. Questo è un fatto.
(Micheal Jackson)
Questo sito è nato per introdurre alle nuove generazioni vecchie glorie musicali, artisti che hanno fatto la storia da Jhon Coltrane anni 60′ ai Nirvana anni 90′, certo senza dimenticare uno sguardo al futuro e alla nascita dei nuovi generi musicali che ci accompagnano nel corso del tempo. Fare un salto nel passato per comprendere il futuro della musica è semplicemente “magico” questo è il motivo del nome per l’appunto magidisco.it
Come nasce il sito ? E Perchè
questo è un blog che parla di musica, lo scopo del sito e quello di avvicinare
le nuove generazioni alla scoperta di vecchie glorie musicali. e non solo
la nuova generazione millennials non conoscono come sono nate le varie correnti musicali.
la generazione Z o i Zoomers sono la generazione nati dopo il 2000, fino al 2010.
Ovviamene ed è rivolto anche alla generazione millenials nati tra la metà degli anni 80′ e la metà degli anni 90′ per ricordarci che la musica contemporanea ha una storia che ci appartiene.
Questo è il nuovo album di Marracash, da notare che il vinile non passa mai di moda 🙂
I zoomers non sono esenti dalla storia della musica, sono stati travolti anche loro da correnti
e pensieri musicali che si sono sviluppati a cavallo tra la fine degli anni 80′ e gli anni 90′ trasformandosi sempre di più
come la nascita del rap, RnB e la corrente attuale che ha invaso l’italia nel 2016 con la corrente
trap, che ha avuto origine negli anni 90′ in USA. Questo sottegenere musicale è arrivato molto tardi
perchè in Italia non correvano tempi maturi per questo genere e non ne si capiva le potenzialità che offriva rispetto ad oggi.
Ma… dopo questa piccola parentesi molti adolescenti che ascoltano questo sottgenere del rap, non conoscono la storia
le denuncie sociali e il perchè il mondo protestava con la povertà, la miseria, e contro le varie politiche del mondo.
come disse Bethoven, dove le parole non arrivano, la musica parla. la forza è il potere della musica può arrivare ovunque.
Si pensi che nel 1889 fu inventato il disco a 78 giri da Emile Berliner che sostituì in breve tempo agli inizi del 900′ il cilindro fonografico inventato da Thomas Edison nel 1880, e dal 1910 grazie all’invenzione del disco, tutti potevano acquistare un 78 giri ed ascoltarne il contenuto attraverso un semplice grammofono. Finalmente la musica acquisisce un
ruolo fondamentale occupando molti aspetti della vita delle persone in tutto il globo.
i primi dischi in vinile venivano realizzati con un mix di vari materiali, vetro o lamina di metallo con rivestimento in cera, usati fino al 1905, da allora si utilizzò la resina di gommalacca semplicemente più maneggevole, più durevole e più semplice da registrare la traccia audio nel solco del disco.
La prima registrazione musicale in Italia e distribuito nelle fonoteche, dalla Gramophone Company nel 1902 dal cantante Enrico Caruso, registrato al Grand Hotel di MIlano.
a 48 giri prodotti in vinile (o semplicemente in PVC). Questa evoluzione coinvolge molto dal punto di vista tecnico, in primisi il materiale in vinile più semplice e manegevole da lavorare ed anche più economico facendo scendere di più il prezzo
nel mercato in mado da renderlo più accessibile a tutti, dando modo di creare delle etichette discografiche a vere e proprie
industrie discografiche, registrare su un disco in microsolco diventa più facile, cosi molti cantanti come Betty Curtis, Jhonny Dorelli, Domenico Modugno, Fred Buscaglione, Wanda Osiris e tanti altri che andavano di monda in quegli anni ruggenti
e di boom economico italiano degli anni 50′, diventati famosi anche per la nascita del festival della canzone italiana per eccellenza, ovvero Sanremo.
Inoltre il disco in vinile è un modo per poter esprimere con la musica e con le parole gli stati d’animo degli artisti del tempo, ma anche la felicità è la spensieratezza di quel tempo, dove tutti potevano comprare e vendere, l’inizio della
società capitalistica, cosi la musica esprime lo specchio della società del tempo, con l’importazione del genere Swing
americano, con le ballate frenetiche che esprimono spensieratezza e di quel tempo.
Sempre nel 48 fu introdotto il il disco LP (Long Playing) ovvero il disco a microsolco a 33 giri che sostitui progressivamente i 78 giri negli anni 60′ e negli 70′ anche i 48 giri.
i 33 giri erano molto più piccoli ma potevano registrare più canzoni dando via alla creazione di veri e propri album
Una manna dal cielo per l’industria musicale e per chi volesse registrare nuove tracce audio.
La tecnologia ebbe un cambio di rotta solo verso l’inizio degli anni 90′ con l’esplosione dei Compact Disc, o CD che potevano memorizzare più quasi 700 MB di dati, quasi un ora di musica e a quei tempi erano tante informazioni prodotte con un solo lato, finendo per soppiantare il dischi a microsolco, ormai caduto in disuso.
Ma con la progressiva crescita tecnologica e la terza rivoluzione industriale, l’era del file sharing e della rete P2P (basti pensare Napster, oppure Emule) e la nascita del web 3.0 negli anni 2010
che grazie all’era di internet, portano la musica a portata di mano e di uso comune a tutti, anche a Spotify ha contribuito a portare l’abbandono dei Compact Disc e i DVD ormai non più utilizzati al giorno d’oggi.
MA… hanno riportato alla ribalta per i collezionisti e amanti della musica la stampa di nuovi album musicali con disco a microsolco, che dire una notizia alquanto stupefacente e affascinante.
Mei cari 2000’s in questo blog potete trovare articoli che parlano di note, di musica e tante storie… Sei sei interessato e curioso di scoprire le storie di magidisco.it allora vai tranquillo e naviga senza paura
